Estintori

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La norma di riferimento per la manutenzione degli estintori portatile e carrellati è la UNI 9994 rev.11/03. Tale norma indica le periodicità degli interventi e le modalità d’esecuzione.

Le principali operazioni sono:

Sorveglianza (5.1) Consiste in una misura di prevenzione atta a controllare che l’estintore sia nella posizione in cui è collocato, segnalato con apposito cartello, visibile, non manomesso, contrassegni distintivi ben leggibili, indicatore di pressione nel campo verde, il cartellino di manutenzione sia presente sull’apparecchio e sia correttamente compilato.

Controllo (5.2) Consiste in una misura di prevenzione atta a verificare, quanto previsto al punto 5.1, ad accertare la pressione interna UNI EN 3-2, accertamenti e prove sui prototipi della UNI 9492 per gli estintori carrellati, accertamento dello stato di carica tramite pesatura per gli estintori portatili a biossido di carbonio UNI EN 3-2.

Revisione (5.3) Consiste in una misura di prevenzione atta a verificare, con frequenza diversa in funzione della sostanza estinguente, l’efficacia dell’estintore. La frequenza della revisione che prevede l’obbligo di sostituire l’agente estinguente è di: 18 mesi per estinguenti a base d’acqua o schiuma, 36 mesi per le polveri, 60 mesi per l’anidride carbonica, 72 mesi per gli idrocarburi alogenati. tale operazione deve essere svolta da personale esperto.

Collaudo (5.4) Consiste in ua misura di prevenzione atta a verificare, con frequenza di cui sotto, la stabilità dell’involucro tramite prova idraulica. La periodicità per gli estintori a biossido di carbonio deve rispettare la legislazione vigente in materia di gas compressi e liquefatti, attualmente 10 anni. Per gli estintori non soggetti a verifiche periodiche di cui sopra i collaudi devono essere ogni 6 anni, per involucri non conformi alla Direttiva 97/23/CE, 12 anni per quelli conformi.

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